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Gestire uno workshop in un ambiente remoto è molto più complesso che dal vivo, la qualità di facilitazione deve essere pronta ad affrontare sfide come basso coinvolgimento, complicazioni con gli strumenti digitali, e puntualità e scetticismo.

Per questo il workshop in remoto va organizzato, preparato e facilitato in modo diverso se si vuole avere successo con team distribuiti. L’intera sequenza degli esercizi deve essere ristrutturata rispetto ad un workshop dal vivo. Bisogna fare in modo che tutti siano focalizzati e coinvolti e si riesca a realizzare un'efficace collaborazione in remoto.

Temi come:

  • Ambiente di chiamata adeguato
  • Condivisione video
  • Rimanere organizzati
  • Gestire le aspettative
  • Gestire i conflitti

verranno affrontati direttamente durante il workshop. Chiariremo gli aspetti di come progettare, preparare e erogare un workshop remoto.

Ma la chiave della riuscita di un workshop in remoto sono la sequenza di microstrutture, ovvero degli esercizi che vengono svolti dai partecipanti per raggiungere il beneficio finale, il goal del workshop.

Proveremo, quindi, diverse microstrutture adatte a sviluppare il lavoro in remote working, in modo che alla fine di questo ciclo siate in grado di progettare un vero e proprio workshop remoto in funzione del reale obiettivo finale. Dalle liberating structures alle ricette quick & dirty del Design Sprint ad alcune nuove microstrutture. Microstrutture utili anche come archetipi da usare in eventuali prossimi workshop in presenza.

In questo workshop affronteremo il tema del framing, sperimentando dal vivo una tra le diverse strutture più celebrate, dall'extended framing di Jay Melone al Lightning Decision Jam di Jonathan Courtney.al framing workshop di Dana Vetan.

La partecipazione è limitata a 20 persone.

In Sprint Srl sono Fabrizio Faraco e Andrea Romoli. Il nostro obiettivo è quello di facilitare il raggiungimento degli obiettivi dei nostri clienti. Siamo partner dei nostri clienti evitando il conflitto di interessi tipico del rapporto cliente fornitore.
Per fare ciò operiamo con una serie di workshop per garantire risposte in tempi rapidi e con un alto livello di commitment interno delle soluzioni emerse nel corso dei workshop. Partiamo sempre dal beneficio concreto che ottengono i partecipanti alla fine del workshop.

La nostra attività di facilitazione, consulenza, formazione e mentorship nelle organizzazioni (imprese, enti, onlus e associazioni) si svolge sempre con l’impiego di diverse metodologie innovative come il Design Thinking, Design Sprint, Growth Hacking, LEGO® SERIOUS PLAY®, Lean Startup, per citarne alcune, con una logica iterativa di tipo agile che minimizza i rischi e gli sprechi.

In Sprint svolge anche attività di sviluppo e diffusione culturale della business agility e delle principali metodologie utilizzate attraverso meetup e interventi sui territori.